
Cos’è la respirazione?
La respirazione è una funzione primaria che garantisce il benessere del nostro organismo e permette ad ogni individuo di condurre una normale vita quotidiana, di esercitare attività sportiva, e consente il normale e corretto funzionamento di tutti i tessuti portando il giusto nutrimento (l’ossigeno) a tutte le cellule dell’organismo.
Da cosa può dipendere una cattiva respirazione?
Due sono i principali distretti del sistema respiratorio attraverso i quali il nostro organismo si approvvigiona di ossigeno: le alte vie respiratorie (naso, cavo orale, faringe e laringe) e le basse vie respiratorie (trachea, bronchi e polmoni).
Quando non respiro bene mi devo preoccupare per qualcosa di pericoloso per la mia salute?
Per rispondere a questa domanda il medico devo capire qual è l’origine della patologia, per poter curare la malattia o per poter orientare il paziente verso la migliore cura per sé.
- Origine otorinolaringoiatrica. Le alte vie respiratorie sono caratterizzate dalla presenza del setto nasale che divide centralmente le due narici e dai turbinati inferiori che sono localizzati lateralmente al setto nasale, uno per ogni narice. I turbinati hanno l’obiettivo principale di riscaldare e umidificare l’aria. In alcuni soggetti, per questioni di costituzione familiare, il setto nasale può essere più o meno deviato, in altri la deviazione può aver avuto origine da un trauma nasale, in ogni caso causando una diminuizione del flusso aereo che entra nel naso. In altri pazienti, invece, i turbinati possono essere più o meno gonfi (ipertrofici), contribuendo anch’essi alla riduzione del flusso delle alte vie aeree. I turbinati possono essere ipertrofici perché il soggetto tende geneticamente a iperprodurre cellule dell’infiammazione (rinite vasomotoria cellulare), oppure perché in altri casi c’è un’allergia di base nei confronti dei comuni allergeni inalanti (polvere, polline, pelo del cane o del gatto).
- Origine pneumologica. Una alterazione della funzionalità delle basse vie respiratorie, invece, può essere causata da patologie acute o croniche del solo distretto polmonare (bronchiti, polmoniti, BPCO, enfisema…), oppure coinvolgere il distretto polmonare assieme alle alte vie respiratorie come nel caso dell’asma che si accompagna alla poliposi naso-sinusale.
- Origine centrale. Meno frequentemente alcuni pazienti (in particolar modo soggetti di età avanzata) possono essere affetti da malattie del sistema nervoso centrale che alterano i normali processi di controllo della respirazione. Spesso queste patologie non si manifestano solo con la comparsa di difficoltà respiratoria, ma anche con altri segni e sintomi di natura neurologica piuttosto complessi (difficoltà nell’articolare le parole, disturbi della deglutizione, disturbi nella coordinazione muscolare o del tono dei muscoli, tremore ecc.).
Una cattiva respirazione nasale può crearmi altri tipi di problemi di salute?
Una cattiva respirazione nasale può essere responsabile in primo luogo del difficoltoso passaggio dell’aria nella vie respiratorie, e quindi determinare russamento notturno, respirazione orale e apnee notturne. Al tempo stesso una cattiva respirazione può anche facilitare l’accumulo di secrezioni a livello delle alte vie respiratorie e determinare, in questo modo, la più facile comparsa di sinusopatie o otiti medie ricorrenti.
Come fa l’otorino a comprendere da che problema sono affetto?
Per comprendere la patologia da cui il paziente è affetto, l’otorino svolge un esame in ambulatorio, esplorando la porzione anteriore del naso del paziente. Questo esame ha l’obiettivo di valutare se c’è una deviazione del setto nasale e se i turbinati del paziente possono costituire più o meno un ostacolo al passaggio dell’aria.
Ci sono altri esami che permettono di approfondire la mia funzionalità respiratoria che posso eseguire per togliermi qualsiasi dubbio su una eventuale patologia a carico di quest’organo?
L’esame di approfondimento più eseguito è l’esame rinofibroscopico. Questo esame permette di esplorare le fosse nasali e il loro rapporto con gli osti di comunicazione dei seni paranasali, per valutare una eventuale patologia che interessa entrambi i distretti. L’esame non è sempre necessario e solo lo specialista è in grado di valutare, sulla base della storia del paziente e del suo esame clinico, chi necessita di essere sottoposto a questo tipo di valutazione strumentale.
Ricorda:
- se non respiri bene, non assumere farmaci con semplicità (antibiotici o antinfiammatori, ad esempio): assumere l’antibiotico senza motivo può esporre te o il tuo bambino ai rischi dell’assunzione di un farmaco (fotosensibilità, reazioni allergiche, shock anafilattico, etc) senza aiutarti a risolvere un problema delle alte vie respiratorie che in realtà potrebbe dipendere da altro (poliposi nasale, ipertrofia dei turbinati, reflusso laringo-faringeo, alga tossica, infezione di origine virale, da COVID-19, etc.);
- i farmaci corticosteroidei utilizzati per bocca e per lungo tempo sono pericolosi: possono causare effetti collaterali a carico di diversi organi (diabete, ipertensione, etc.) senza che tu te ne accorga;
- i farmaci vasocostrittori nasali sono pericolosi: possono causare effetti negativi a carico della mucosa nasale, di quella dei turbinati e anche della tuba uditiva;
- se utilizzati a lungo nel tempo, i farmaci vasocostrittori possono portare a diverse conseguenze: dipendenza, lesioni della mucosa nasale e delle strutture cartilaginee nasali (nello stesso modo determinato dall’abuso di sostanze stupefacenti come la cocaina), ma anche difficoltà respiratoria, difficoltà nella percezione degli odori, acufeni;
- per migliorare la tua respirazione segui i consigli del tuo otorino di fiducia: lavaggi nasali, aerosol, suffumigi, haloterapia, ma anche cure termali, immunostimolanti e probiotici possono avere il loro razionale in pazienti pediatrici o adulti più fragili e prevenire patologie che peggiorano la respirazione;
- il muco è un grande alleato delle infezioni delle alte vie respiratorie: intrappola virus e batteri, ma fa anche da substrato nutritivo per i batteri, facilitandone la moltiplicazione;
- i lavaggi nasali sono semplici e molto efficaci: funzionano come lo sciacquone del water, incontrano le secrezioni nasali e le portano via rapidamente;
- l’aerosol è molto efficace nella gestione delle infiammazioni delle alte vie aeree: che si tratti di una sinusite, di un mal di gola o di una otite, l’aerosol permette di somministrare una terapia per via topica senza utilizzare farmaci per via sistemica che passano in tutto l’organismo;
- se l’ostruzione nasale persiste: consulta il tuo medico di fiducia;
- la chirurgia non è sempre la soluzione a tutto: dopo una corretta diagnosi molti disturbi di orecchio, naso e gola possono essere trattati oggi anche con l’ausilio di terapie innovative;
- di fronte ad una malattia di cui non hai mai sentito parlare, non aver timore, sii scettico e fai domande al tuo medico: perché facciamo questo esame? è necessario? da cosa è determinata questa malattia? quali sono gli effetti collaterali di questo medicinale? e per quanto tempo devo prenderlo? ci sono rischi? dovrò fare un intervento?
- dopo essere stato dal tuo medico, chiediti: ha ascoltato pazientemente le mie preoccupazioni? mi ha spiegato adeguatamente le cure necessarie? era un buon comunicatore? mi guardava negli occhi mentre parlavamo? era empatico, paziente, affabile e professionale?
- se il medico non risponde alle tue domande: non aver timore di cambiare medico e chiedere un secondo o un terzo parere;
- non cercare le tue risposte sul Dr. Google: i meccanismi di indicizzazione di un argomento sui motori di ricerca presenti nel web seguono algoritmi che non corrispondono alla logica prevista dalla scienza medica e potrebbero darti false speranze o facili illusioni su un problema che magari non è associato al tuo quadro clinico, facendoti spaventare senza motivo o facendoti sottovalutare un problema che magari può essere molto serio.
Respirare bene non migliora solo la qualità della tua vita, ma ti aiuta anche ad evitare altre patologie di altri distretti che possono peggiorare per un cattivo apporto di ossigeno ai tessuti. Scopri, assieme al tuo medico, cosa puoi fare per migliorare la tua respirazione.
Ascolta il tuo medico. La miglior difesa per te e per la tua salute è lui: un medico di cui ti fidi.
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L'autore
Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario abilitato a Professore Associato di Otorinolaringoiatria e Audiologia e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.
Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).
Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.
Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).
Riceve per appuntamento a Bari e Bitonto (Bari), ed esegue teleconsulti medici specialistici online.