Aerosol per bocca, naso e gola, device per lavaggi nasali e aspiratori nasali: quali deve consigliare l’otorino?

BARI, OTTOBRE 2024 – Macchine per aerosol e dispositivi per i lavaggi nasali. Cosa bisogna avere in casa per neonati, bambini, adulti e anziani? Come sceglierli? E perché?

Tra le infinite possibilità offerte dal mercato dei device medici per il trattamento delle alte vie respiratorie, attraverso questo articolo cercheremo di capire quali possono essere i dispositivi più utili da non far mancare in casa e cercheremo anche di capirne il perché. Alla fine dell’articolo ho elencato i prodotti più qualificati disponibili in commercio, tratti dallo store ufficiale di Amazon, per facilitarne il reperimento nel web.

Per cominciare, che tipo di macchine per aerosol per trattare le patologie delle vie aeree sono disponibili in commercio?

La prima cosa da sapere è che in commercio esistono diverse tipologie di macchine per aerosol. Ognuna di esse ha uno specifico principio di funzionamento e specifiche caratteristiche tecniche. In particolare:

  • macchina per aerosol a pistone: si tratta di una macchina storica, che esiste da diversi decenni sul mercato e che è possibile ritrovare in casa dei genitori o dei nonni, funziona con un compressore che spinge l’aria attraverso un tubo, creando un flusso di aria che nebulizza il farmaco; è una macchina economica e facile da usare, ma tra i suoi lati negativi ha l’eccessiva rumorosità e la lentezza nella nebulizzazione del farmaco;
  • macchina per aerosol ad ultrasuoni: funziona con un trasduttore ad ultrasuoni che crea delle vibrazioni in grado di nebulizzare il farmaco; è una macchina silenziosa, adatta a tutti i tipi di farmaco; si vende anche in versione portatile e a batterie, è più semplice da utilizzare specie con neonati e bambini proprio per la sua silenziosità e portabilità, ma è molto più costosa delle macchine per aerosol a pistone;
  • macchina per aerosol a membrana vibrante: è una macchina che funziona con una membrana vibrante che crea un flusso d’aria che nebulizza il farmaco; anche questa macchina è silenziosa ed efficace, ma anche questa macchina è più costosa delle macchine per aerosol a pistone.

Qual è la macchina per aerosol migliore tra tutte queste?

Non c’è una risposta a questa domanda. La scelta del tipo di macchina per aerosol da acquistare dipende molto dalle esigenze individuali. Ad esempio, se si cerca una macchina per aerosol economica, o per un utilizzo occasionale, la macchina per aerosol a pistone potrebbe essere la scelta migliore: permette di spendere meno ed è efficace. Se invece si cerca una macchina silenziosa, veloce, portatile, da poter utilizzare sul divano, o in bagno, o sul letto, quando i bimbi sono malati, o con neonati difficili da trasportare in una posizione fissa, vicino ad una presa di corrente, la macchina ad ultrasuoni o a membrana vibrante potrebbe essere la scelta migliore.

La grandezza e l’estetica della macchina per aerosol hanno importanza?

Sì e no. La grandezza maggiore o minore delle macchine per aerosol non conta per quanto riguarda il loro meccanismo di funzionamento. Macchine più piccole e portatili che non si attaccano alla rete elettrica, possono essere più facilmente spostabili da una stanza all’altra, facilitando la somministrazione della terapia in neonati e bambini. Ciononostante, però, alcune aziende sfruttano la grandezza di alcuni di questi dispositivi (soprattutto nel caso delle macchine a pistone) per realizzare scomparti che facilitino l’alloggiamento e l’igiene degli accessori dopo il loro utilizzo. Altre aziende ancora, invece, nel caso delle macchine per aerosol ad ultrasuoni, forniscono comode valigette in cui riporre sia il device che i suoi accessori dopo l’utilizzo. Molto più interessante è invece la scelta di alcuni marchi di realizzare macchine per aerosol con la forma di animali, automobili o altri giochi per bambini, per facilitare l’avvicinamento dei più piccoli a questi dispositivi.

Ho una vecchia macchina per aerosol della nonna a casa. Che faccio? La butto e la sostituisco con una nuova ad ultrasuoni?

Non c’è una risposta assoluta a questa domanda. Anche in questo caso tutto dipende dall’utilizzo che ne deve essere fatto. Nel caso di un utilizzo occasionale, può essere sufficiente pulire la macchina, sterilizzare ampolla, mascherina e forcina nasale per poterla riutilizzare. Nel caso di un utilizzo frequente, nel caso in cui ci siano bambini in casa che vanno facilmente incontro a patologie delle alte vie respiratorie, nel caso di neonati o di anziani allettati, può essere molto più utile un dispositivo più rapido e più facilmente trasportabile, come nel caso dei dispositivi ad ultrasuoni o a membrana vibrante.

Gli accessori presenti nella macchina per aerosol, al momento dell’acquisto, sono importanti?

Assolutamente sì. La presenza di determinati accessori all’interno della macchina per aerosol, al momento dell’acquisto, è fondamentale. La presenza della mascherina o della forcina nasale, la presenza della doccia nasale (come ad esempio il Rinowash), non solo può rivelarsi decisiva ai fini della terapia prescritta dal medico otorino (o anche da altri specialisti, come il pediatra, il medico di medicina generale o lo pneumologo), ma possono anche giustificarne il costo, evitando di dover acquistare successivamente accessori aggiuntivi non compresi nella confezione di vendita. Il consiglio importante dell’otorino è quello di verificare che siano presenti all’interno della confezione almeno la mascherina e la forcina nasale. Se uno di questi elementi non è compreso, niente paura, è possibile comprarlo a parte su siti specializzati (come Amazon) o direttamente in farmacia al costo di pochi euro.

Cos’è la doccia nasale, ed è importante la presenza di questo accessorio all’interno della macchina per aerosol?

La doccia nasale, tecnicamente chiamata “doccia nasale micronizzata”, è un dispositivo medico che utilizza un getto di soluzione salina o di soluzione fisiologica per pulire e drenare muco dalle narici. Attraverso la micronizzazione del getto, questo device raggiunge le zone più profonde del naso, garantendo una pulizia più efficace rispetto alla siringa o ad altri device per i lavaggi nasali. È molto utile per la cura delle patologie otorino delle alte vie respiratorie, ed è particolarmente consigliata in bambini e anziani. Questo perché,  Infine, all’interno della doccia nasale è possibile anche micronizzare alcuni farmaci e soluzioni saline in modo molto più rapido rispetto al classico funzionamento dell’aerosol a pistone. Con la presenza della doccia nasale, la macchina per aerosol a pistone si trasforma in una macchina più veloce, che garantisce migliori prestazioni rispetto al passato.

È meglio fare i lavaggi nasali con la doccia nasale, con la siringa o con una bomboletta spray?

Anche a questa domanda non c’è una risposta assoluta. Tutto dipende dal paziente otorino che deve essere sottoposto a lavaggi nasali, dalla sua età, dal tipo di patologia da cui è affetto.
In particolare:

  • lavaggi nasali fatti con sacche di soluzione fisiologica (Lavonase, Nas-ir, etc.): sono sistemi ad alto flusso liquido, spostano cioè una enorme massa di acqua e si rivelano molto efficaci nel drenare il muco che nella maggior parte dei casi esce dalla narice opposta a quella del lavaggio; non sono economici; devono essere utilizzati con attenzione nei neonati e nei bambini più piccoli perché, per le ridotte dimensioni del cranio dei bambini, possono favorire lo spostamento dei muchi all’interno della tuba uditiva e degli abbozzi dei seni paranasali, facilitando la comparsa di episodi di otite media o di infiammazione dei seni paranasali;
  • lavaggi nasali fatti con siringa (e con adattatori per il beccuccio della siringa): sono molto economici; causano la fuoriuscita di muco e catarro dall’altra fossa nasale ma, così come per le sacche di soluzione fisiologica, possono essere pericolosi per la salute di neonati e bambini più piccoli;
  • lavaggi nasali fatti con fialette da 3 ml, 4 ml o 5 ml: sono molto utilizzati nei neonati; aiutano a diluire le secrezioni presenti nelle fosse nasali, non aiutano a drenare muco e catarro;
  • lavaggi nasali fatti con bombolette spray (acqua di Sirmione, Tonimer, Aluneb, etc.): sono molto pratici e possono essere utilizzati in mobilità o in viaggio; non sono economici; hanno un basso flusso di erogazione e la loro diffusione all’interno delle fossa nasali non giunge fino in profondità; nella maggior parte dei casi causano parziale fuoriuscita di secrezione dall’altra fossa nasale e parziale ingerimento delle secrezioni in gola;
  • lavaggi nasali fatti con doccia nasale (Rinowash) o con atomizzatore (Mad Nasal): sono i sistemi più efficaci, fanno penetrare il getto acquoso più in profondità rispetto a tutti gli altri device in commercio; sono delicati e non causano traumi eccessivi a livello delle fosse nasali; contribuiscono a ridurre l’infiammazione delle mucose nasali, alleviando i sintomi come naso chiuso, prurito e starnuti; contribuiscono a rimuovere il muco in eccesso attraverso la pressione del getto acquoso, a mantenere le mucose nasali idratate, e a prevenire l’insorgenza di infezioni; nella maggior parte dei casi la secrezione diluita fuoriesce dalla stessa narice sottoposta a lavaggio e finisce all’interno del corpo della macchina, in una porzione apposita che raccoglie le secrezioni.

La doccia nasale si può usare solo attaccata alla macchina per aerosol?

La doccia nasale più famosa, il Rinowash, si aggancia alla macchina per aerosol a pistone, e funziona attraverso il flusso d’aria che proviene da questa macchina. Pur tuttavia, proprio per l’efficacia delle docce nasali, negli ultimi anni questa tecnologia si è sviluppata sul mercato, introducendo anche delle nuove docce nasali portatili, che funzionano senza macchina per aerosol e che sono altrettanto valide e funzionanti come quelle che si agganciano agli aerosol a pistone.

Di norma, la doccia nasale viene venduta a parte rispetto alla macchina per aerosol, ma alcune aziende di aerosol sviluppano delle offerte di vendita in cui aerosol a pistone e doccia nasale vengono venduti assieme.

Ho visto che esiste un sistema di nebulizzazione sotto forma di siringa: è uguale alla doccia nasale?

Il sistema di nebulizzazione sotto forma di siringa è, tecnicamente, un atomizzatore. Si tratta di una piccola valvola che va avvitata in corrispondenza della punta della siringa e che nebulizza la soluzione contenuta all’interno della siringa stessa. La valvola è fatta con una spugnetta morbida che va adagiata in corrispondenza della narice. È sicuramente molto comoda per gli utilizzi occasionali (per chi non ha necessità di acquistare una macchina dell’aerosol), in viaggio, nei pazienti allettati o per i bambini che non amano i dispositivi di aerosolizzazione classici. L’utilizzo dell’atomizzatore in siringa va però limitato ai cicli di cura strettamente necessari, in quanto ha lo svantaggio che non può essere sterilizzato. Secondo le aziende costruttrici deve essere utilizzato da un solo paziente, sebbene possa essere utilizzato più volte. Ma, proprio per questo motivo, la pulizia del dispositivo è fondamentale, per garantire un’igiene accurata del device. La pulizia deve essere eseguita con acqua corrente tiepida e successivamente il dispositivo deve essere asciugato accuratamente per garantirne gli utilizzi successivi.

È meglio la doccia nasale o l’atomizzatore in siringa?

È difficile rispondere a questa domanda. Dipende dalle necessità che ogni paziente ha. Se in casa ci sono più bambini, se l’utilizzo dell’aerosol è frequente, se l’utilizzo è promiscuo ed è effettuato dai genitori, dai bimbi, dai nonni, ha più senso avere in casa la doccia nasale classica (il Rinowash). Se invece l’utilizzo è occasionale, è limitato a viaggi o a singoli pazienti (in particolare bambini) che non amano l’utilizzo dell’aerosol, allora è meglio utilizzare un atomizzatore in siringa.

Tra quali device è possibile orientarsi per l’acquisto?

Su alcuni siti specializzati di e-commerce, come Amazon, è possibile trovare una grandissima quantità di prodotti di alta qualità. Tutti i prodotti godono di garanzia ufficiale da parte del venditore. Prima dell’acquisto si consiglia sempre di prendere visione della politica dei resi, in caso di mancata soddisfazione dell’acquisto.


Tra i prodotti consigliati, alcuni sono prodotti di riferimento nel mercato dei dispositivi per le cure delle alte vie respiratorie e li andiamo ad elencare qui di seguito:


Ricorda:

  • i lavaggi nasali sono semplici e molto efficaci: funzionano come lo sciacquone del water, incontrano le secrezioni nasali e le portano via rapidamente;
  • non sempre i lavaggi nasali sono consigliati: il cranio di un neonato è piccolo e gli spazi che dividono il naso dalla tuba uditiva sono ristretti, se i lavaggi nasali vengono eseguiti in momenti non appropriati, possono provocare lo spostamento dei muchi all’interno della tuba uditiva e causare un’otite;
  • l’aerosol è molto efficace nella gestione delle infiammazioni delle alte vie aeree: che si tratti di una sinusite, di un mal di gola o di una otite, l’aerosol permette di somministrare una terapia per via topica senza utilizzare farmaci per via sistemica che passano in tutto l’organismo;
  • in molti casi il prodotto più economico può essere migliore rispetto ad altri: per la sola ragione che, con il suo prezzo più accessibile, non allontana il paziente dalla cura e gli consente di fare le cure;
  • di fronte ad una malattia di cui non hai mai sentito parlare, non aver timore, sii scettico e fai domande al tuo medico: perché facciamo questo esame? è necessario? da cosa è determinata questa malattia? quali sono gli effetti collaterali di questo medicinale? e per quanto tempo devo prenderlo? ci sono rischi? dovrò fare un intervento?
  • dopo essere stato dal tuo medico, chiediti: ha ascoltato pazientemente le mie preoccupazioni? mi ha spiegato adeguatamente le cure necessarie? era un buon comunicatore? mi guardava negli occhi mentre parlavamo? era empatico, paziente, affabile e professionale?
  • se il medico non risponde alle tue domande: non aver timore di cambiare medico e chiedere un secondo o un terzo parere;
  • non cercare le tue risposte sul Dr. Google: i meccanismi di indicizzazione di un argomento sui motori di ricerca presenti nel web seguono algoritmi che non corrispondono alla logica prevista dalla scienza medica e potrebbero darti false speranze o facili illusioni su un problema che magari non è associato al tuo quadro clinico, facendoti spaventare senza motivo o facendoti sottovalutare un problema che magari può essere molto serio.

Ascolta il tuo medico. La miglior difesa per te e per la tua salute è lui: un medico di cui ti fidi.


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paolo petrone
L'autore

Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.

Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).

Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.

Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).