BARI, NOVEMBRE 2024 – Il mal di gola è uno dei disturbi più comuni delle alte vie respiratorie che colpiscono gli individui e che capita alla maggior parte delle persone almeno una volta nella vita. Si tratta di un dolore o di una sensazione di irritazione alla gola che può essere causata da una varietà di fattori, tra cui infezioni virali, batteriche o allergiche.
In questo articolo cercheremo di capire come fare prevenzione, e quali prodotti assumere in caso di mal di gola, se ci sono prodotti naturali che possono essere di aiuto in caso di mal di gola, e quando è il momento più corretto per rivolgersi al proprio medico curante, al pediatra o allo specialista otorino.
Innanzitutto, da cos’è causato il mal di gola?
Il mal di gola può essere causato da una molteplicità di fattori:
- infezioni virali: raffreddore comune e influenza sono tra le cause più comuni di mal di gola; i virus attaccano le cellule epiteliali delle alte vie respiratorie danneggiandole e causando così infiammazione e dolore; a differenza delle infezioni batteriche durano pochi giorni (massimo 4-5 giorni) e non necessitano di terapia antibiotica;
- infezioni batteriche: batteri molto comuni che colonizzano le alte vie respiratorie (come Streptococcus pneumoniae, Streptococcus pyogenes, Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis) possono essere responsabili di infezioni batteriche che causano un mal di gola particolarmente intenso; causano infezioni che possono durare anche più di 7 giorni e sono molto sensibili alle terapie antibiotiche;
- allergie: le allergie a pollini, polvere, muffe o alimenti possono causare irritazione alla gola e mal di gola;
- agenti irritanti ambientali: come fumo di sigaretta, fumo passivo, inquinamento atmosferico in ambiente lavorativo, smog e aria secca possono irritare la gola e causare dolore;
- reflusso gastro-esofageo e reflusso laringo-faringeo: la risalita dei succhi acidi gastrici e dei gas acidi gastrici può irritare la gola e causare mal di gola.
Con che sintomi si presenta il mal di gola?
Il mal di gola può presentarsi con dolore, difficoltà a deglutire, tosse, gonfiore dei linfonodi del collo, abbassamento della voce, ma anche febbre e sensazione di spossatezza generale.
Il mal di gola si cura solo con gli antibiotici e con i farmaci? Esistono dei rimedi naturali?
È fondamentale prestare attenzione all’uso corretto dei farmaci per il mal di gola, rivolgendosi allo specialista otorino solo in caso di sintomi persistenti. Come è emerso da una ricerca condotta dalla società di sondaggi EMG-Different, i farmaci da banco sono i più utilizzati dai pazienti, spesso su consiglio del farmacista o del medico curante. Questo è il comportamento più corretto da seguire in caso di queste infezioni, perché nella maggior parte dei casi il mal di gola è causato da virus e non da infezioni batteriche. Il farmaco sintomatico agisce riducendo il fastidio nel paziente e permettendo all’organismo di reagire. Bisogna evitare l’abuso degli antibiotici se non in presenza di una infezione batterica perché l’abuso di questi farmaci può favorire il rischio di farmaco-resistenza, un fenomeno pericoloso per la salute pubblica che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è destinato ad aumentare nel corso dei prossimi anni e potrebbe presto lasciarci senza armi contro i batteri.
Esistono dei rimedi naturali per combattere il mal di gola in fase iniziale?
Assolutamente sì, il mal di gola va curato con il riposo, per permettere al corpo di combattere l’infezione, va curato con una abbondante idratazione, utilizzando acqua, succhi di frutta, tisane, brodo, per aiutare a ripristinare la corretta funzionalità del sistema muco-ciliare che deve spazzare via gli agenti irritanti. Ma possono essere utili anche vecchi rimedi della nonna, come l’utilizzo di tisane calde con il miele per lenire i dolori, o gargarismi con acqua salata per disgregare il biofilm su cui si replicano i batteri. Su tutto, però, i farmaci antidolorifici da banco (come paracetamolo o ibuprofene) possono aiutare a ridurre il dolore e la febbre. Particolarmente utili sono anche i prodotti da banco a base di acido ialuronico che aiutano a ricostituire l’integrità della mucosa e a costituire un film protettivo sulle cellule danneggiate.
Quando bisogna rivolgersi dall’otorino?
Se il mal di gola è molto intenso, con febbre molto alta che non si riduce con l’utilizzo dei classici antinfiammatori, o se si fa fatica a deglutire o a respirare è fondamentale rivolgersi allo specialista otorino. L’otorino eseguirà un esame diagnostico non invasivo, introducendo un piccolo sondino (fibrolaringoscopio) dal naso e scendendo nel tratto più alto della gola. Questo esame è fondamentale per escludere la presenza di ascessi che possono essere anche molto pericolosi per la salute del paziente.
Ricorda:
- non assumere e non somministrare terapie antibiotiche con semplicità alla prima febbre o al primo mal di gola: l’antibiotico senza motivo può esporre te o il tuo bambino ai rischi causati dall’assunzione di un farmaco (fotosensibilità, reazioni allergiche, shock anafilattico, etc) senza aiutarti a risolvere una infezione delle alte vie respiratorie che in realtà potrebbe dipendere da altro; piuttosto ricorri a lavaggi nasali, haloterapia, cure termali, immunostimolanti e probiotici che possono aiutarti a prevenire i sintomi a carico delle alte vie respiratorie e minimizzano gli effetti collaterali di antibiotici e antinfiammatori;
- presta attenzione anche agli antinfiammatori e agli antipiretici: anche questi farmaci non sono scevri da effetti collaterali indesiderati se assunti senza motivo;
- il muco è un grande alleato delle infezioni delle alte vie respiratorie: intrappola virus e batteri, ma fa anche da substrato nutritivo per i batteri, facilitandone la moltiplicazione;
- i lavaggi nasali sono semplici e molto efficaci: funzionano come lo sciacquone del water, incontrano le secrezioni nasali e le portano via rapidamente;
- ma non sempre i lavaggi nasali sono consigliati: il cranio di un neonato è piccolo e gli spazi che dividono il naso dalla tuba uditiva sono ristretti, se i lavaggi nasali vengono eseguiti in momenti non appropriati, possono provocare lo spostamento dei muchi all’interno della tuba uditiva e causare un’otite;
- l’aerosol è molto efficace nella gestione delle infiammazioni delle alte vie aeree: che si tratti di una sinusite, di un mal di gola o di una otite, l’aerosol permette di somministrare una terapia per via topica senza utilizzare farmaci per via sistemica che passano in tutto l’organismo;
- di fronte ad una malattia di cui non hai mai sentito parlare, non aver timore, sii scettico e fai domande al tuo medico: perché facciamo questo esame? è necessario? da cosa è determinata questa malattia? quali sono gli effetti collaterali di questo medicinale? e per quanto tempo devo prenderlo? ci sono rischi? dovrò fare un intervento?
- dopo essere stato dal tuo medico, chiediti: ha ascoltato pazientemente le mie preoccupazioni? mi ha spiegato adeguatamente le cure necessarie? era un buon comunicatore? mi guardava negli occhi mentre parlavamo? era empatico, paziente, affabile e professionale?
- se il medico non risponde alle tue domande: non aver timore di cambiare medico e chiedere un secondo o un terzo parere;
- non cercare le tue risposte sul Dr. Google: i meccanismi di indicizzazione di un argomento sui motori di ricerca presenti nel web seguono algoritmi che non corrispondono alla logica prevista dalla scienza medica e potrebbero darti false speranze o facili illusioni su un problema che magari non è associato al tuo quadro clinico, facendoti spaventare senza motivo o facendoti sottovalutare un problema che magari può essere molto serio.
Ascolta il tuo medico. La miglior difesa per te e per la tua salute è lui: un medico di cui ti fidi.
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L'autore
Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.
Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).
Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.
Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).