Aspiratori nasali nei bambini: sì o no? Ecco cosa consiglia l’otorino

BARI, DICEMBRE 2024 – I bambini più piccoli, con le loro delicate vie respiratorie, sono particolarmente suscettibili alle ostruzioni nasali. A questo si aggiunge che, specialmente al di sotto dei 2 anni di età, non sono in grado di soffiare il naso. E il naso chiuso può rendere difficile la respirazione, l’alimentazione e il sonno, causando disagio e irritabilità. Fortunatamente, esistono dei device, chiamati aspiratori nasali che spesso sembrano un’ottima soluzione per liberare le narici dei più piccoli da muco e secrezioni.

Ma l’otorino ne consiglia o ne sconsiglia l’utilizzo? All’interno di questo articolo cercheremo di capire cosa pensa lo specialista otorino di questi device. E, tra le infinite possibilità presenti sul mercato cercheremo di capire quali possono essere i dispositivi più utili e più sicuri nel caso in cui si voglia utilizzarli. Alla fine dell’articolo ho elencato i prodotti più qualificati disponibili in commercio, tratti dallo store ufficiale di Amazon, per facilitarne il reperimento nel web.

Per cominciare, cosa sono gli aspiratori nasali?

Gli aspiratori nasali sono dei dispositivi che utilizzano una forza di aspirazione per rimuovere il muco dal naso del bambino in modo sicuro e permettergli di respirare senza ostruzioni. 

L’aspiratore è costituito da un beccuccio per il naso, un tubicino e un’ampolla di raccolta del muco. Questa è collegata con un boccaglio da cui è possibile aspirare il muco. I vecchi aspiratori nasali funzionavano facendo risucchiare al papà o alla mamma, tramite il tubicino, le secrezioni presenti nel nasino del bimbo. I nuovi aspiratori nasali, invece, collegati alla presa elettrica, o a batteria, risucchiano il muco per mezzo del motore di aspirazione del dispositivo.

Che tipo di aspiratore esiste?

Esistono diverse tipologie di aspiratori, tra cui:

  • aspiratori manuali: funzionano con una pompa manuale che crea un’aspirazione. Sono economici e facili da usare, ma richiedono un po’ di forza;
  • aspiratori elettrici: utilizzano un motore per creare un’aspirazione più potente. Sono più costosi, ma più facili da usare e più efficaci per muco denso;
  • aspiratori a batteria: sono simili agli aspiratori elettrici, ma funzionano a batteria. Sono portatili e comodi da usare fuori casa. E soprattutto ne facilitano l’utilizzo con bambini refrattari all’aspirazionee dei muchi.

L’otorino consiglia di utilizzare l’aspiratore nasale in neonati o bambini?

L’utilizzo dell’aspiratore nasale che possono fare i genitori è estremamente superficiale, e può aiutare mamma e papà ad aspirare solo i muchi che si affacciano nella porzione più esterna delle narici nasali. Gli aspiratori professionali, invece, che vengono utilizzati dallo specialista otorino entrano all’interno delle fosse nasali e aspirano completamente tutto il muco presente nel naso. L’otorino non consiglia di utilizzare dei dispositivi professionali all’interno delle narici, sia per il rischio di lesione che ne può derivare, sia per il trauma psicologico che si infligge al piccolo paziente. L’utilizzo di questi piccoli device domestici, invece, non è sconsigliato e può essere di aiuto per la gestione delle secrezioni nasali quotidiane.

In quali casi si può utilizzare un aspiratore nasale?

Un aspiratore nasale può essere utilizzato quando il bambino presenta un’ostruzione nasale dovuta a: raffreddore, sinusiti, allergie.

Come si usa l’aspiratore nasale?

Prima di utilizzare un aspiratore nasale, è importante lavarsi le mani accuratamente. Successivamente bisognerà:

  • scegliere la punta dell’aspiratore giusta: la punta dell’aspiratore deve essere di dimensioni adeguate per il naso del bambino;
  • inserire la punta nel naso: la punta va inserita delicatamente nella narice del bambino;
  • aspirare il muco: il muco va aspirato delicatamente, evitando di esercitare troppa pressione;
  • ripetere l’operazione nell’altra narice: l’operazione va ripetuta nell’altra narice.

Tra quali device è possibile orientarsi per l’acquisto?

Su alcuni siti specializzati di e-commerce, come Amazon, è possibile trovare una grandissima quantità di prodotti di alta qualità. Tutti i prodotti godono di garanzia ufficiale da parte del venditore. Prima dell’acquisto si consiglia sempre di prendere visione della politica dei resi, in caso di mancata soddisfazione dell’acquisto.


Tra i prodotti consigliati, alcuni sono prodotti di riferimento nel mercato dei dispositivi per le cure delle alte vie respiratorie e li andiamo ad elencare qui di seguito:


Ricorda:

  • l’aspiratore va usato solo quando necessario, in presenza di secrezioni all’interno delle fossa nasali: non va utilizzato per fare prevenzione quando non c’è muco;
  • l’aspiratore non va utilizzato per più di pochi minuti alla volta;
  • se il bambino è irritato o piange, è opportuno interromperne l’utilizzo per evitare traumi a carico del bimbo;
  • se l’ostruzione nasale persiste, è importante consultare il proprio medico;
  • il muco è un grande alleato delle infezioni delle alte vie respiratorie: intrappola virus e batteri, ma fa anche da substrato nutritivo per i batteri, facilitandone la moltiplicazione;
  • i lavaggi nasali sono semplici e molto efficaci: funzionano come lo sciacquone del water, incontrano le secrezioni nasali e le portano via rapidamente;
  • non sempre i lavaggi nasali sono consigliati: il cranio di un neonato è piccolo e gli spazi che dividono il naso dalla tuba uditiva sono ristretti, se i lavaggi nasali vengono eseguiti in momenti non appropriati, possono provocare lo spostamento dei muchi all’interno della tuba uditiva e causare un’otite;
  • l’aerosol è molto efficace nella gestione delle infiammazioni delle alte vie aeree: che si tratti di una sinusite, di un mal di gola o di una otite, l’aerosol permette di somministrare una terapia per via topica senza utilizzare farmaci per via sistemica che passano in tutto l’organismo;
  • in molti casi il prodotto più economico può essere migliore rispetto ad altri: per la sola ragione che, con il suo prezzo più accessibile, non allontana il paziente dalla cura e gli consente di fare le cure;
  • di fronte ad una malattia di cui non hai mai sentito parlare, non aver timore, sii scettico e fai domande al tuo medico: perché facciamo questo esame? è necessario? da cosa è determinata questa malattia? quali sono gli effetti collaterali di questo medicinale? e per quanto tempo devo prenderlo? ci sono rischi? dovrò fare un intervento?
  • dopo essere stato dal tuo medico, chiediti: ha ascoltato pazientemente le mie preoccupazioni? mi ha spiegato adeguatamente le cure necessarie? era un buon comunicatore? mi guardava negli occhi mentre parlavamo? era empatico, paziente, affabile e professionale?
  • se il medico non risponde alle tue domande: non aver timore di cambiare medico e chiedere un secondo o un terzo parere;
  • non cercare le tue risposte sul Dr. Google: i meccanismi di indicizzazione di un argomento sui motori di ricerca presenti nel web seguono algoritmi che non corrispondono alla logica prevista dalla scienza medica e potrebbero darti false speranze o facili illusioni su un problema che magari non è associato al tuo quadro clinico, facendoti spaventare senza motivo o facendoti sottovalutare un problema che magari può essere molto serio.

Ascolta il tuo medico. La miglior difesa per te e per la tua salute è lui: un medico di cui ti fidi.


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paolo petrone
L'autore

Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.

Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).

Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.

Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).