News | 13 Ottobre 2022

Nuove varianti di COVID-19: massima attenzione al mal di gola

Nuove varianti di COVID-19: massima attenzione al mal di gola

BARI, OTTOBRE 2022 – L’allarme proviene dal Regno Unito. Il mal di gola è il segno distintivo delle nuove varianti di COVID-19. Febbre e perdita dell’olfatto sono sempre meno comuni e non aiutano più ad identificare i sintomi precoci dell’infezione.

Si tratta di un problema serio che potrebbe aumentare la diffusione del virus già nel corso delle prossime settimane e che potrebbe rivelarsi molto pericoloso per i soggetti fragili. Mentre con le nuove varianti di Omicron i soggetti giovani hanno prevalentemente sintomi più leggeri e in questi mesi sono stati sottoposti a minor ricorso delle cure in ospedale, gli anziani e i soggetti più fragili restano sempre a forte rischio di sviluppare lesioni letali.

Sulle pagine dell’autorevole rivista inglese “The Independent“, Tim Spector, professore di epidemiologia genetica al King’s College di Londra, ha detto:

Molte persone stanno ancora utilizzando le linee guida del governo sui sintomi. Ma quelle linee guida sono ormai sbagliate“.

Le persone infatti potrebbero scambiare il mal di gola causato dalle attuali varianti del COVID per un raffreddore e contribuire così a diffondere il virus senza rendersene conto.

Ad oggi, il COVID inizia in due terzi di persone con un mal di gola“, ha continuato Spector.

Questo potrebbe far pensare a chi è infetto di non avere il COVID, a sottovalutare il problema e a non fare i tamponi, contagiando così altri individui. Le infezioni da COVID-19 continuano ad aumentare in tutta Europa. Le varianti di Omicron continuano ad evolversi e, secondo gli esperti, con la riduzione del numero dei test eseguiti diventerà anche difficile monitorizzare la crescita dei contagi ed eventuali nuove mutazioni del virus.

Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie sta incoraggiando la popolazione ad utilizzare il booster aggiornato per l’infezione da Omicron per questo autunno assieme al vaccino per l’influenza per ridurre il rischio di contrarre queste infezioni. L’utilizzo delle mascherine resta sempre fortemente raccomandato in tutte le situazioni di stretto contatto con altri individui per minimizzare il rischio di contagio di tutti i soggetti fragili che sono accanto a noi.


Ulteriori approfondimenti | The IndependentEuropean CDC

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paolo petrone
L'autore

Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.

Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).

Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.

Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).

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