Cosa sono le tonsille?
Le tonsille sono organi linfoghiandolari presenti nel cavo orale che svolgono una fondamentale funzione di difesa dell’apparato respiratorio, proteggendolo dai microorganismi presenti nell’aria.
Le tonsille servono a tutte le età?
Le tonsille svolgono una funzione di difesa prevalentemente nella prima fase di vita di un individuo, quando le sue difese immunitarie non sono ancora perfettamente competenti. Nelle fasi successive della vita, con lo sviluppo progressivo dell’immunocompetenza del soggetto, gli altri sistema di difesa immunitari contribuiscono al mantenimento dello stato di salute dell’organismo.
Le tonsille troppo grandi sono pericolose?
La grandezza delle tonsille è secondaria al processo di sviluppo immunitario del soggetto. La dimensione delle tonsille non è indicativa di alcun rischio di pericolosità. Può però, in alcuni casi, determinare difficoltà alla respirazione dando luogo ad una sindrome delle apnee notturne (OSA). In tal caso, con il consiglio del medico, e dopo l’esecuzione di specifici esami diagnostici di approfondimento che confermino l’esistenza dell’OSA, si può prendere in considerazione l’ipotesi di rimuovere le tonsille.
Cosa sono le tonsilliti?
Le tonsilliti, invece, sono delle infiammazioni delle tonsille che possono verificarsi in modo occasionale o in maniera recidivante, sia nel soggetto in età adulta che nel soggetto in età pediatrica. Possono essere purulente o non purulente, a seconda di quanto sia stata imponente la proliferazione batterica.
Se ho una tonsillite posso togliere le tonsille?
Un solo episodio di tonsillite non pone indicazione per eseguire l’intervento chirurgico di tonsillectomia. Come tutti gli interventi chirurgici, anche l’intervento chirurgico di tonsillectomia ha dei benefici e delle possibili complicanze. Per questo motivo il medico selezionerà per l’intervento chirurgico solo quei soggetti affetti da patologia che non vanno incontro a risoluzione con terapia medica.
Quali sono le complicanze della tonsillectomia?
Dietro le tonsille ci sono dei vasi arteriosi molto importanti del collo che trasportano il sangue a tutta la testa. Dopo l’intervento chirurgico di tonsillectomia, si possono formare delle croste (escare) in corrispondenza della zona sottoposta ad intervento. Se queste escare si rompono c’è rischio di emorragia che si può rivelare anche molto pericolosa per la sopravvivenza dell’individuo. Il rischio di emorragia si può verificare fino a 14 giorni dopo l’intervento chirurgico.
Quali accorgimenti devo seguire per evitare sanguinamenti dopo l’intervento di tonsillectomia?
Dopo l’intervento chirurgico di tonsillectomia il paziente (sia adulto che in età pediatrica) deve evitare di mangiare cibi duri che possano graffiare la regione tonsillare sottoposta ad intervento. E’ inoltre consigliata una importante attenzione a quelle manovre quotidiane di introduzione del cibo in bocca (mediante forchetta o cucchiaio), così come anche all’utilizzo dello spazzolino da denti. Nei primi giorni dopo l’intervento è consigliata una dieta morbida e fredda, e poi successivamente tiepida nei giorni a seguire (purè, omogeneizzati, gelati, yogurt, pastina in brodo, etc.).
L'autore
Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.
Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).
Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.
Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).