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World Hearing Day, la onlus Nonno Ascoltami al Ministero della Salute

World Hearing Day, la onlus Nonno Ascoltami al Ministero della Salute

ROMA, 3 MARZO 2019 – In Italia sono 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti all’11,7% della popolazione. Nel nostro Paese l’ipoacusia riguarda una persona su tre (tra gli over 65 anni). E nonostante la pesante incidenza del fenomeno, negli ultimi 5 anni solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito, mentre il 54% non l’ha mai fatto.

Questi i numeri snocciolati dalla onlus “Nonno Ascoltami! – Udito Italia”, nel corso della IV Giornata dell’Udito, organizzata al Ministero della Salute, in occasione del World Hearing Day, promosso ogni 3 marzo in tutto il mondo dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Un vero e proprio allarme, quello lanciato dall’OMS che, attraverso lo slogan “Check your hearing” – “Controlla il tuo udito”, pone l’accento sull’aumento esponenziale del problema e sulle strategie preventive per arginarlo.

Ospite d’onore della giornata, l’attore e regista romano Antonello Fassari, che ha ricevuto il premio di “Ambasciatore della prevenzione 2019”, per la sensibilità e la vicinanza ai temi sociali e sanitari legati all’ipoacusia.

«Il mio appello va soprattutto ai più giovani – ha esordito Fassari – che in nome dello “sballo a tutti i costi”, ascoltano musica in cuffia ad altissimo volume. Le campagne di sensibilizzazione devono rivolgersi soprattutto a loro, per spiegare l’importanza della prevenzione ad ogni età. Parlo a titolo personale: più di una volta la prevenzione mi ha salvato la vita: dunque facciamo capire ai nostri ragazzi che la salute è un bene prezioso che va tutelato sin da giovani».

L’impegno di Fassari si aggiunge a quello di Lino Banfi e Bruno Vespa, già ambasciatori di Nonno Ascoltami! negli anni passati.

Tra i nomi di spicco della giornata, il giornalista del Tg5 Salute, Luciano Onder, che ha moderato gli interventi dei medici: oltre 60 tra i maggiori esperti italiani nel campo dell’udito. Insieme a loro, 50 associazioni di settore che hanno parlato di screening vestibolari, patologie labirintiche e diritti dei deboli di udito.

«I pazienti anche senza un esame dell’udito si rendono conto di sentire poco e iniziano ad isolarsi dai propri familiari e dai propri amici – ha spiegato Paolo Petrone, referente scientifico dell’associazione “Nonno Ascoltami”, presentando il Progetto Pilota sviluppato nelle piazze tra il 2017 e il 2018 – E questo è fondamentale per farci capire quanto di più si dovrebbe ancora fare per diffondere l’importanza della prevenzione dell’udito».

A questo link, l’articolo sulla IV Giornata dell’Udito, pubblicato sul portale del Ministero della Salute.

Qui di seguito alcuni servizi giornalistici andati in onda su TG Norba 24 e Rete 8 relativi all’evento.

TG Norba 24
Rete 8 – Medicina facile

 

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