News | 23 Marzo 2021

Proteggete i vostri figli dai danni di computer e DAD. L’intervista di TPI al Dott. Paolo Petrone

Proteggete i vostri figli dai danni di computer e DAD. L’intervista di TPI al Dott. Paolo Petrone

MILANO, MARZO 2021 – Quanto stanno influendo questi mesi di lockdown, di isolamento, di didattica a distanza sull’udito dei giovani e dei giovanissimi? Quanto incidono le molte ore costretti davanti a un pc, blindati in cameretta, mentre i genitori lavorano in smartworking in un’altra stanza? Questo sarà uno dei temi di salute pubblica più scottanti dei prossimi decenni visto l’aumento esponenziale di dispositivi elettronici in ogni fascia della popolazione, ma soprattutto tra i 12 e i 18 anni.

In un’intervista sulle pagine di “TPI – The Post Internazionale“, il dottor Paolo Petrone approfondisce i rischi più comuni connessi alla perdita di udito per giovani e giovanissimi.

Prima del lockdown sono stati pubblicati alcuni lavori scientifici interessanti su come negli ultimi anni siano aumentati i problemi di udito tra i giovani. Mi riferisco, per esempio, a uno studio dell’Università di San Paolo del Brasile condotto su alcune centinaia di ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 17 anni, dove emergeva come la metà di loro soffrisse di disturbi dell’udito come ronzii o fischi. Ancora più rilevante il fatto che chi affermava di provare questi fastidi lo ritenesse come un fatto normale dopo alcune ore passate ad ascoltare musica ad alto volume in cuffia e nessuno si fosse posto il problema di consultare un medico. Tantomeno le loro famiglie. Non ci sono studi scientifici sugli effetti del lockdown sull’udito dei giovani ma è facile immaginare che certamente i danni all’udito in alcune fasce di età siano aumentati“.

Queste le parole del Dottor Paolo Petrone sulle pagine di “TPI – The Post Internazionale”.

Qui è possibile leggere l’intervista completa.


Tutti i contenuti appartengono ai rispettivi proprietari. L’articolo viene riportato a scopo didattico e didascalico, a beneficio e salvaguardia della salute pubblica.

Fonte | TPI, 22 marzo 2021

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paolo petrone
L'autore

Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.

Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).

Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.

Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).

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