BARI, 17 MAGGIO 2019 – La malattia da reflusso, secondo gli ultimi dati della letteratura scientifica, rappresenta una patologia la cui incidenza è aumentata del 500% nel corso degli ultimi 10 anni. Merito della diffusione di nuovi mezzi diagnostici, ma anche merito della ricerca scientifica che continua a fare il punto su dettagli eziopatogenici finora poco noti.
Questa malattia si presenta sovente come una patologia dal complesso quadro clinico di confine, in cui numerose e differenti discipline sono coinvolte, seppur da differenti prospettive.
Si tratta di una patologia che si è imposta in modo imponente negli ultimi 10 anni non solo per i sintomi classici gastroenterologici, ma anche per le (soventi o esclusive) manifestazioni cliniche extra-esofagee: ORL, pneumologiche, fino a condizioni cliniche più disparate (faringodinia, parestesia faringea, disfonia, tosse, ma anche sinusite ed otite) potenzialmente accomunate da uno stesso substrato reflussivo non necessariamente evidente.
Per fare chiarezza sulle visioni interdisciplinari che accomunano la malattia da reflusso e per analizzare le novità scientifiche, venerdì 17 maggio e sabato 18 maggio, a Bari, il dottor Paolo Petrone ha organizzato un convegno in cui si confronteranno farmacologi, chirurghi generali, gastroenterologi, otorinolaringologi, pediatri, pneumologi e psichiatri con l’obiettivo di analizzare basi farmacologiche, standard terapeutici, dietetico-comportamentali e, in ultima analisi, chirurgici di questa patologia.
«Scopo di questo corso è quello di sviluppare una costruttiva sinergia tra mondi apparentemente contrapposti tra loro – dice Paolo Petrone, responsabile scientifico del corso – al fine di uniformare visioni cliniche e terapeutiche per orientare, in ultima analisi, il paziente verso un percorso che prevede un corretto stile di vita.»
A questo link il download del programma completo dell’evento.
L'autore
Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.
Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).
Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.
Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).
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