MILANO, MAGGIO 2024 – Nella cornice del 110° Congresso Nazionale di Otorinolaringoiatria, tenutosi a Bergamo, dal 22 al 25 maggio 2024, si è tenuta una importante tavola rotonda dal titolo: “La Malattia da Reflusso Faringo-Laringeo: definizione di un consensus internazionale, evidenze e prospettive future“. Sono intervenuti gli specialisti otorinolaringoiatri: Andrea Nacci, Alberto Schindler, Giovanna Cantarella, Maria Rosaria Barillari, Paolo Aluffi Valletti, Simona Capobianco e Paolo Petrone, esperti di malattia da reflusso laringo-faringeo.
Nel corso del convegno i relatori hanno aggiornato la platea di specialisti otorino su questo argomento, esaminando i nuovi criteri di definizione della patologia da reflusso laringo-faringeo, sulla base dell’IFOS Consensus di Dubai del 2024, di recente pubblicazione.
Durante i lavori scientifici si è discusso dei sintomi manifestati dal paziente affetto da reflusso laringo-faringeo e dell’impatto della malattia da reflusso sulla voce (in particolar modo in ambito professionale e sulla voce cantata).
Di particolare interesse sono state le relazioni sulle terapie anti-reflusso e sulla gestione degli aspetti dietetici e comportamentali.
Secondo il Consensus Internazionale di Dubai, infatti, il trattamento farmacologico non è la soluzione definitiva per questa patologia. Fondamentale è la gestione dell’alimentazione, che deve essere seguita rigorosamente anche con l’aiuto di professionisti come dietisti e nutrizionisti. Solo in questo modo il paziente può ridurre la patologia in atto, e contribuire a mantenere stabile nel tempo il proprio stato di salute delle alte vie respiratorie.
La platea ha mostrato particolare interesse per la relazione del Dott. Paolo Petrone che ha presentato in anteprima un algoritmo di intelligenza artificiale (AI) per la gestione dell’alimentazione nei pazienti colpiti da reflusso laringo-faringeo. Per mezzo di una web application, l’algoritmo consentirà ai pazienti di sviluppare un piano nutrizionale personalizzato, sulla base di alcuni parametri individuali. Il progetto sarà reso disponibile gratuitamente a tutti i pazienti a partire dall’autunno del 2024.
Ricorda:
la malattia da reflusso laringo-faringeo è una patologia di recente definizione diagnostica: non tutti i medici la conoscono in modo accurato e, in particolare, quando il medico specialista in gastroenterologia ti parla di reflusso, si riferisce al reflusso gastro-esofageo (che interessa stomaco ed esofago) e non si riferisce al reflusso laringo-faringeo (che interessa invece laringe e faringe);
non sempre i farmaci aiutano a risolvere i sintomi del reflusso laringo-faringeo: gastroprotettori, inibitori di pompa protonica, dispositivi medici antireflusso, non sono la cura finale per questa malattia;
studia il tuo stomaco e il tuo esofago solo se è necessario: il reflusso laringo-faringeo interessa le zone più alte del sistema respiratorio e digestivo, non interessa stomaco ed esofago; segui le indicazioni del tuo specialista otorino di fiducia e, se necessario, seguendo le sue indicazioni, approfondisci lo stato del tuo stomaco e del tuo esofago eseguendo solo una valutazione specialistica gastroenterologica;
fai attenzione, la gastroscopia non ti darà sempre la soluzione: la gastroscopia esamina lo stato del tuo stomaco e del tuo esofago, ma non ti dirà in che stato si trovano laringe, faringe e alte vie respiratorie (per lo studio dei quali hai necessità di una fibrolaringoscopia);
presta estrema attenzione all’alimentazione e prediligi i cibi a km zero: scegli i cibi che non sono sottoposti ad acidificazione o a meccanismi di conservazione industriale e confrontati con il tuo specialista otorino di fiducia; non è detto che i cibi che mangi, per quanto salutari, siano i più indicati se soffri di reflusso laringo-faringeo;
presta estrema attenzione ad ansia e stress: le più recenti ricerche sulla malattia da reflusso laringo-faringeo sottolineano il ruolo importante della gestione dello stress nella iper-produzione di acidità a livello gastrico, anche eventualmente facendo ricorso a professionisti del settore (psicoterapeuti);
presta estrema attenzione all’utilizzo dei farmaci se pensi di soffrire di reflusso: antibiotici e antinfiammatori possono farti peggiorare il reflusso e non aiutarti a risolvere il problema di cui stai soffrendo;
per ridurre le infezioni a carico delle alte vie respiratorie scegli strade alternative che non ti creino effetti collaterali: lavaggi nasali, haloterapia, ma anche cure termali, immunostimolanti e probiotici possono avere il loro razionale in pazienti pediatrici o adulti più fragili;
presta attenzione allo stile di vita: le tue abitudini di vita giocano un ruolo importantissimo nell’aiutarti a gestire questa patologia e ti spiegano perché con i cambi di stagione questa malattia peggiora;
di fronte ad una malattia di cui non hai mai sentito parlare, non aver timore, sii scettico e fai domande al tuo medico: perché facciamo questo esame? è necessario? da cosa è determinata questa malattia? quali sono gli effetti collaterali di questo medicinale? e per quanto tempo devo prenderlo? ci sono rischi? dovrò fare un intervento?
dopo essere stato dal tuo medico, chiediti: ha ascoltato pazientemente le mie preoccupazioni? mi ha spiegato adeguatamente le cure necessarie? era un buon comunicatore? mi guardava negli occhi mentre parlavamo? era empatico, paziente, affabile e professionale?
se il medico non risponde alle tue domande: non aver timore di cambiare medico e chiedere un secondo o un terzo parere;
non cercare le tue risposte sul Dr. Google: i meccanismi di indicizzazione di un argomento sui motori di ricerca presenti nel web seguono algoritmi che non corrispondono alla logica prevista dalla scienza medica e potrebbero darti false speranze o facili illusioni su un problema che magari non è associato al tuo quadro clinico, facendoti spaventare senza motivo o facendoti sottovalutare un problema che magari può essere molto serio.
In ogni caso, in presenza di mal di gola che non si risolve con l’utilizzo di analgesici e farmaci da banco, è fondamentale ricorrere ad una valutazione medica specialistica otorino per valutare se iniziare al più presto un trattamento medico adeguato. Il medico sarà in grado di diagnosticare correttamente la condizione e prescrivere il trattamento appropriato e prevenire complicanze.
Ascolta il tuo medico. La miglior difesa per te e per la tua salute è lui: un medico di cui ti fidi.
L'autore
Il Dott. Paolo Petrone è un medico, specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia di testa e collo. Docente universitario di otorinolaringoiatria e membro di diverse società medico-scientifiche di calibro nazionale e internazionale. È appassionato di tecnologia e utilizza con spirito critico le tecnologie dell’informazione per fare divulgazione scientifica e diffondere innovazione digitale.
Ha realizzato numerosi progetti tra cui, tra il 2017 e il 2019, una raccolta di quasi 20.000 firme che hanno contribuito alla stesura di un progetto di legge con successiva promulgazione in legge dello Stato (L. n.10 del 10/02/2020: “Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”).
Ha collaborato e collabora ad attività di ricerca commissionate da Enti Istituzionali italiani e stranieri ed è autore e co-autore di articoli scientifici di ricerca nel campo delle patologie otorinolaringoiatriche, di presentazioni a congressi scientifici italiani e stranieri e di testi divulgativi a contenuto scientifico.
Nel 2022 è stato autore della Relazione Ufficiale del 108° Congresso Nazionale della SIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale: “Otorhinolaryngologists’ role in the management of epidemic respiratory human infectious disease COVID-19″. La Relazione è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Acta Otorhinolaryngologica Italica” (Journal Impact Factor: 2.618).
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